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Non possiamo dire alla gente cosa scegliere, giusto? Il fatto è che, prima di venire qui, sapevamo ciò che volevamo e, quando siamo venuti, l'abbiamo dimenticato a causa della nostra vita, del DNA, delle influenze sociali, a causa degli amici, della situazione, sì, delle nostre debolezze raccolte lungo la strada o anche in Paradiso, prima di venire qui. E poi, a volte, le vostre debolezze vi sconfiggono, vero? Sconfiggono la nostra forza, e questo ci porta ad agire nel male, a fare cose poco desiderabili, a scendere ancora più in basso, a opprimerci sempre e comunque. Perciò abbiamo bisogno di un maestro, in questo mondo. Abbiamo bisogno di qualcuno che possa aiutarci in momenti difficili, perché in quei momenti non ci ricordiamo della nostra identità. Non riusciamo neanche ad alzarci. La nostra anima, la nostra conoscenza è stata soppressa e rinchiusa in un posto distante da noi: per questo non ci ricordiamo neanche perché siamo venuti qui, per questo abbiamo dimenticato voti e promesse fatte prima di venire. Questo è l'inganno di maya: ci permette di venire qui ma, una volta arrivati, siamo sotto il suo controllo. È una specie di patto, capito? Non potete venire qui liberi e felici come eravate in Paradiso. Per stare qui c'è un prezzo da pagare. Anche svolgere il proprio lavoro o progredire spiritualmente, o aiutare qualcuno a farlo, è un prezzo da pagare.